Dutch House


La Dutch House, letteralmente “musica olandese”, è un genere di musica elettronica nata recentemente nell’omonimo paese. A introdurla furono Dj Chuckie e Afrojack seguiti da altri dj minori. I suoni che caratterizzano questo genere si basano su Lead molto acuti, con note alte e reverberati usati sia nel drop (più frequentemente) sia nella pausa / rito. I kick sono molto evidenziati e aperti, solitamente la loro ritmicità è dritta e sequenziale (Afrojack), ma spesso alcuni bravi presentano colpi di cassa con ritmi più spezzati e varianti (Chuckie). Non mancano snare e hit hat che condiscono le pause e si enfatizzano nella seconda parte dei drop. Il tutto è accompagnato da un giro di basso più o meno violento a seconda dell’artista. Sotto genere della Dutch House è la Dirty Dutch che, come suggerisce il nome, si tratta di un genere strutturato come la Dutch House, ma con suoni più “sporchi” e aggressivi. In questi anni è sempre più diffusa e sono molti sono i dj/producer nascenti con la Dutch House nel cuore, fenomeno registrato anche in Italia la quale è priva di artisti Dutch House di alto livello.

Afrojack – Amanda (Original mix)

Deadmau5 “The Veldt”


iTunes Store: Deadmau5 – The Veldt

YouTube:

L’artista electro dance Deadmau5 con il nuovo singolo The Veldt ridefinisce oggi il valore di essere un artista in questa nuova società “comandata” dai social network.

Come sempre super connesso con la sua fanbase, ha investito anche in apparecchiature super tecnologiche in modo da poter trasmettere in live streaming le sue recording sessions e dare ai fan una finestra sull’intero processo creativo. Una volta terminato il lavoro Deadmau5 ha caricato la traccia (allora solo strumentale) sul suo profilo di Soundcloud per la gioia dei fan.

Il fan Chris James ne ha fatto una sua versione cantata che è piaciuta talmente tanto a Deadmau5 che ha deciso di pubblicarla ufficialmente (anche il testo è di Chris James).

The Veldt sarà la title track di un ep The Veldt EP che conterrà anche dei remix e un altro inedito Failbait featuring le leggende dell’hip-hop Cypress Hill.

The Veldt EP è il primo di una serie di EP che deadmau5 pubblicherà nei prossimi mesi e che andranno poi a confluire in un album previsto per quest’anno.

Sito Ufficiale Deadmau5: www.deadmau5.com

Meet in Town


Meet in Town Festival @ Roma 

Snob Production, Fondazione Musica per Roma e Telecom Italia, con il sostegno della Provincia di Roma, presentano la terza edizione di MIT – Meet In Town. Una grande festa, un evento unico nel suo genere, che per il terzo anno, l’8 e il 9 Giugno, invaderà tutti gli ambienti dell’Auditorium (sale, garage, cavea, spazi all’aperto, foyer, ambienti espositivi) con un cartellone fitto di ospiti internazionali, progetti inediti, realtà innovative in fase di emersione, tra sperimentazioni, musica, teatro, video-arte, istallazioni audiovisive, live streaming e social community. Citando il grande Al Green, è “Let’s Stay Together” il titolo di questa edizione: un invito a condividere l’atmosfera unica e le vibrazioni positive che da sempre caratterizzano Meet in Town.

Sito Ufficiale Evento: Meet in Town Festival

Line up :

Venerdì 08 giugno
Garage
•  Lindstrøm live
•  Dam Funk live
•  Com Truise live

Sabato 09 giugno
Cavea
• Afrika Bambaataa dj set
• Squarepusher live
• James Blake dj set

Sala Sinopoli
• Sebastien Tellier live
• Atlas Sound live

Sala Petrassi
• Thundercat live
• Breton live

Teatro Studio
• Rocketnumbernine live
• Ghostpoet live
• Brandt Brauer Frick live

Foyer Sinopoli
• Frank Sent Us live
• Mouse On Mars live
• Machinedrum pt 1

Foyer Petrassi
Part 1
Mixology presenta:
• Herva live
• SpinOFF live
• Dukwa live

Part 2
• Theo Parrish b2b  Marcellus Pittman dj set

Musica per mixare


Nelle basi della produzione musicale vengono seguiti certi schemi per la stesura di un brano. Per un giusto e lineare mix bisogna tenerne conto. In generale, soprattuto nei brani electro house, house, electronic, vi sono 1:00 /1:30 minuti di intro e di coda: in questi tempi il brano viene mixato con un altro, tenendo conto che ogni 16 battute (a 15,30,45…secondi) è presente una variazione a livello strumentale ( o vocale)  nel brano. Nei brani commerciali, solitamente, sia l’intro che la coda sono caratterizzati da una voce: in un mix non vanno mai sovrapposte due voci. Questi tempi di mix sono molto corti in particolari generi, come la dubstep che viene mixata in 15 / 30 secondi. Come avviene un mix e le sue tecniche dipendono innanzitutto dal dj e a seguire dalla strumentazione che usa (cdj, vinili, timecode o ableton), ma ne parleremo meglio in altri articoli. Seguire i tempi musicali di entrambi i brani per il loro mix è veramente entusiasmante ed efficace: le variazioni sono coordinate e gli attacchi  sono perfettamente sincronizzati se si seguono le metriche del brano, infatti i brani di uno stesso genere hanno una struttura metrica molto simile. La difficoltà è nel far partire in battuta il brano in entrata, ovvero, quando alla fine di un brano, composto da un minuto di coda, al battere dell’inizio di questo minuto deve avvenire la partenza (con il fader tagliato) del brano che si vuole mixare successivamente. Dopo la messa a tempo con il pitch bend, si passa al mix, ad esempio possiamo far entrare gli alti e i medi del brano successivo dopo 16 battute, ovvero a -45 secondi dalla fine del brano precedente quando, avvenendo la variazione propria, si sovrappone la variazione del brano succcessivo percependo così una musicalità perfetta come se fosse tutto un lunghissimo brano. Ovviamente sono rilevanti la scelta dei brani e la loro successione, compito del dj.